-
Unisciti a 192 altri iscritti
-
Ultimi articoli
Categorie articoli
Archivi
I nostri link amici
- Assertivamente: il blog dell'assertività
- Biosfera – Noosfera
- Climatrix
- Disinformazione
- Il sito di Alessio Follieri
- La rete degli inconsci
- La salute e la libertà di conquistano ogni giorno – il blog di Andrea Conti
- La Scienza Marcia – blog
- Oloscience – di Fausto Intilla
- Osservatorio sulla Comunicazione della Scienza Online
- Per-ankh: e se non fosse tutto qui?
- Stampa Libera
- Tuttouno
Email us!
- Il presente blog utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Navigando comunque nel blog di Spaziomente acconsenti al loro uso; clicca su esci se non interessato.INFORMATIVA ESCI"> ESCI
Archivi categoria: 1 – Scienza moderna
Un pianoforte nel nostro cervello: la teoria del cervello olonomico (II parte) – di Silvia Salese
Per spiegare il suo modello teorico, che come abbiamo descritto nella prima parte è essenzialmente un modello matematico, Pribram propose un’analogia tra il cervello e il pianoforte. Una metafora che in effetti rende tutto molto più chiaro, e che più … Continua a leggere
Pubblicato in 1 - Scienza moderna
Contrassegnato alain aspect, Bernstein, cervello, David Bohm, De Valois, dualismo onda-particella, Fergus Campbell, frequenze, Geoffrey Chew, glia, Henry Stapp, immagini virtuali, Karl Pribram, Kunio Yasue, meccanica quantistica, memoria, non localismo, olografia ottica, ologramma, olomovimento, olonomico, onde, ordine implicato, percezione, pianoforte
3 commenti
Topi, matrix e ologrammi: a tu per tu con il mistero della mente estesa (I parte) – di Silvia Salese
Uno degli studi che più ci affascina, e che in questi giorni ha bussato alla porta della nostra memoria (una metafora quanto mai azzeccata, come leggerete), è quella del cervello olonomico di Karl Pribram. Una teoria molto discussa forse anche … Continua a leggere
Pubblicato in 1 - Scienza moderna
Contrassegnato cervello, cervello olonomico, Dennis Gabor, engrammi, fisica quantistica, fourier, Karl Lashley, Karl Pribram, neurofisiologia, neuroscienze, ologramma, percezione, realtà, visione
11 commenti
E se Darwin si fosse sbagliato? – di Benedetta Napolitano
Cari amici, pubblichiamo questo interessante articolo che ci ha inviato qualche giorno fa Benedetta Napolitano. Desideravamo farle i complimenti, innanzi tutto perchè ha tutti i riferimenti bibliografici (e per questo è la benvenuta su Spaziomente!), e poi perchè ha deciso … Continua a leggere
Pubblicato in 1 - Scienza moderna
Contrassegnato Benedetta Napolitano, bio-entanglement quantistico, Bohm, creazionismo, Darwin, darwinismo, entanglement, Lamark, lamarkismo, modello olografico, Pellegrino De Rosa, plasticismo evolutivo, Stefano Mancuso, teoria evoluzionistica, teoria ideoplastica
5 commenti
Ancora terremoti predetti dagli animali…
Cari amici, riportiamo una notizia appena apparsa sul portale Adnkronos. Personalmente riteniamo davvero poco scientifico parlare di “coincidenze” – come ipotizza molto prudentemente il Washington Post. Non sia mai: rivedere le nostre teorie sulla natura delle informazioni e sull’interconnessione tra … Continua a leggere
Pubblicato in 1 - Scienza moderna
Contrassegnato animali, onda p, onda s, onde anomale, poteri, predire, scienza, sensibilità, sentire, terremoti, Washington
Lascia un commento
Origini del linguaggio orale e della schiavizzazione del genere femminile (3 p.) – di Claudio Messori
Parte Terza Da quando, come e perchè si è sviluppato il linguaggio orale e da quando, come e perchè il genere femminile è stato sottomesso da quello maschile. Questa immagine dell’OUROBOROS è tratta dal testo alchemico egizio-ellenistico risalente a c. … Continua a leggere
Pubblicato in 1 - Scienza moderna
Contrassegnato accoppiamenti di fase, animale culturale, battesimo semantico, Claudio Messori, coppia archetipica maschile-femminile, coscienza, dicotomia soggetto-oggetto, dimensione energetica, dimensione tensoriale, fonemi vocalici, funzione epigenetica del reale, imaginifico, interfacciamento neuro-bio-logico, iterfaccia tra dimensione quantistica e dimensione relativistica, pensiero fonemico, processo di individuazione psico-bio-logico, relazioni di interferenza, relazioni dinamiche non-lineari, reti di spin, rinascita, stabilità acustica, volumi spaziotemporali
Lascia un commento
Origini del linguaggio orale e della schiavizzazione del genere femminile (2 p.) – di Claudio Messori
Partendo da una lettura in chiave quantistico-relativistica della dimensione fisica in generale e di quella psichica in particolare viene presentata una interpretazione antropologico-junghiana dell’origine del linguaggio orale e del come, del perchè e del quando il genere femminile è stato schiavizzato dal genere maschile. Dai petroglifi o incisioni su pietra di Bhimbetka, India, datati tra 290.000 e 700.000 Anni Fa, Paleolitico Medio- Inferiore, che sembrano alludere ad una sintesi tra l’impronta cava di un capezzolo e gli orifizi dei dotti mammari, al conflitto psichico tra femminile e maschile espresso dal serpente nel simbolismo mitologico della più antica raffigurazione dell’ouroboros tratta dal testo alchemico egizio-ellenistico risalente a c. 4000 AF intitolato la Chrysopoeia di Cleopatra (l’alchimista), ciò che viene testimoniato è un lento processo di individuazione psico-bio-logica che solo in tempi recenti (circa 60.000 anni) portò alla costituzione del complesso psichico relativamente autonomo e indipendente che chiamiamo funzione epigenetica del reale (pre-razionale e pre-verbale), o coscienza. Con la costituzione della funzione epigenetica del reale le comunità umane progressivamente cessano di essere il mondo per iniziare a interpretarlo e a sentirlo in termini di soggetto e oggetto, distinguendo se stessi dalla Natura e sviluppando l’abilità del fare cultura. Lo sviluppo del linguaggio orale diviene una conseguenza della crescente centralità dell’anima del fare cultura: adattare le forze della Natura agli scopi umani. Da non più di 20.000 anni la potenza generatrice della Parola entra in aperta competizione con la potenza generatrice della Natura, legittimandola attraverso il battesimo semantico, e con la potenza generatrice della donna, scaricandole addosso le frustrazioni maschili vissute in rapporto ad un seno materno (La Grande Madre Terra) percepito come non gratificante, minaccioso, mortifero, imprevedibile, esigente. Continua a leggere
Pubblicato in 1 - Scienza moderna
Contrassegnato accoppiamenti di fase, animale culturale, battesimo semantico, Claudio Messori, coppia archetipica maschile-femminile, coscienza, dicotomia soggetto-oggetto, dimensione energetica, dimensione tensoriale, fonemi vocalici, funzione epigenetica del reale, identificazione simbolica capezzolo-seno-pene:bocca-cavo orale-vagina., immaginifico, interfaccia neuro-bio-logica, interfaccia tra dimensione quantistica e dimensione relativistica, pensiero fonemico, processo di individuazione psico-bio-logico, relazioni di interferenza, relazioni dinamiche non-lineari, reti di spin, rinascita, stabilità acustica, volumi spaziotemporali
1 commento
Origini del linguaggio orale e della schiavizzazione del genere femminile (1 p.) – di Claudio Messori
Partendo da una lettura in chiave quantistico-relativistica della dimensione fisica in generale e di quella psichica in particolare viene presentata una interpretazione antropologico-junghiana dell’origine del linguaggio orale e del come, del perchè e del quando il genere femminile è stato schiavizzato dal genere maschile. Dai petroglifi o incisioni su pietra di Bhimbetka, India, datati tra 290.000 e 700.000 Anni Fa, Paleolitico Medio- Inferiore, che sembrano alludere ad una sintesi tra l’impronta cava di un capezzolo e gli orifizi dei dotti mammari, al conflitto psichico tra femminile e maschile espresso dal serpente nel simbolismo mitologico della più antica raffigurazione dell’ouroboros tratta dal testo alchemico egizio-ellenistico risalente a c. 4000 AF intitolato la Chrysopoeia di Cleopatra (l’alchimista), ciò che viene testimoniato è un lento processo di individuazione psico-bio-logica che solo in tempi recenti (circa 60.000 anni) portò alla costituzione del complesso psichico relativamente autonomo e indipendente che chiamiamo funzione epigenetica del reale (pre-razionale e pre-verbale), o coscienza. Con la costituzione della funzione epigenetica del reale le comunità umane progressivamente cessano di essere il mondo per iniziare a interpretarlo e a sentirlo in termini di soggetto e oggetto, distinguendo se stessi dalla Natura e sviluppando l’abilità del fare cultura. Lo sviluppo del linguaggio orale diviene una conseguenza della crescente centralità dell’anima del fare cultura: adattare le forze della Natura agli scopi umani. Da non più di 20.000 anni la potenza generatrice della Parola entra in aperta competizione con la potenza generatrice della Natura, legittimandola attraverso il battesimo semantico, e con la potenza generatrice della donna, scaricandole addosso le frustrazioni maschili vissute in rapporto ad un seno materno (La Grande Madre Terra) percepito come non gratificante, minaccioso, mortifero, imprevedibile, esigente. Continua a leggere
Pubblicato in 1 - Scienza moderna
Contrassegnato accoppiamenti di fase, animale culturale, battesimo semantico, Claudio Messori, coppia archetipica maschile-femminile, coscienza, dicotomia soggetto-oggetto, dimensione energetica, dimensione tensoriale, fonemi vocalici, funzione epigenetica del reale, identificazione simbolica capezzolo-seno-pene:bocca-cavo orale-vagina., immaginifico, interfaccia neuro-bio-logica, interfaccia tra dimensione quantistica e dimensione relativistica, pensiero fonemico, processo di individuazione psico-bio-logico, relazioni di interferenza, relazioni dinamiche non-lineari, reti di spin, rinascita, stabilità acustica, volumi spaziotemporali
Lascia un commento
La coscienza collettiva modificata dallo Tsunami?
Cari amici, diverso tempo fa ci siamo occupati degli esperimenti dell’Università di Princeton sull’interazione tra mente e materia (su questo blog con il post La mente modifica la materia e su spaziomente.com con l’articolo Poteri dell’ingegneria e della mente: il … Continua a leggere
Pubblicato in 1 - Scienza moderna
Contrassegnato coscienza collettiva, GCP, Giappone, Global Consciousness Project, grafici, interazione, mente e materia, misurare, pear, Princeton Engineering Anomalies Research, random events generator, REG, Roger Nelson, scienza, scossa, terremoto, Tsunami
3 commenti